CERTIFICAZIONI BIM e REVIT: facciamo chiarezza

Dritto al punto

Ciao, sono Giada Capodilupo e aiuto tutti i progettisti edili a posizionarsi meglio e più velocemente nel mondo del lavoro,

 

attraverso corsi e certificazioni altamente performanti, senza la perdita di tempo di andarsi a cercare informazioni in giro, o di inutili chiacchiere perché io vado dritto al punto.

 

Ti insegno esattamente quello che ti serve per migliorare le tue prestazioni lavorative.

Le Certificazioni

A proposito di certificazioni, oggi ti voglio parlare di certificazioni BIM, perché spesso mi trovo tante email di studenti, sia vecchi che nuovi, che mi chiedono informazioni su questa certificazione BIM.

 

Se ne parla tanto, sta diventando obbligatoria, se ne sentono tante in giro; però, di fatto, c'è poca chiarezza e quindi è arrivato il momento per fare chiarezza e distinguere una certificazione BIM a livello di:

  • RUOLO: BIM Manager, BIM Specialist, BIM Coordinator, e una certificazione invece a livello di
  • SOFTWARE, quindi, in questo caso, la certificazione del software più diffuso al mondo dell'Autodesk che è Revit.

Innanzitutto, chi sono e perché ti sto dicendo queste cose? Io sono un architetto che all'età di 27 anni si è ritrovata laureata con un Master; con la pratica fatta a studio e che ha deciso che voleva trasmettere tutte queste conoscenze anche ad altre persone.

Per questo motivo, all'età di 27 anni ho aperto il mio centro di formazione autorizzato Autodesk e da allora tantissimi studenti sono passati per le mie aule e hanno imparato delle cose molto importanti, dei software che hanno loro fatto la differenza nella carriera lavorativa.

 

Le loro testimonianze le puoi vedere all'interno del mio sito web e lì c'è proprio il loro vissuto, delle lezioni e dei corsi che hanno fatto insieme a me.

 

Ora, ti voglio spiegare la differenza tra certificazione BIM a livello di posizione, e certificazione BIM a livello di software.

 

Innanzi tutto, questo BIM che cos'è e per cosa sta?

 

BIM è un acronimo che sta per Building Information Modeling e significa una modalità di lavorare completamente diversa dal passato, che permette ai diversi professionisti di collaborare tra loro, di mettere insieme conoscenze e competenze in modo semplice ed efficace attraverso l'utilizzo di un unico software, di un'unica piattaforma su cui scambiare le idee in tempo reale; oltre le idee, anche ovviamente elaborati grafici e progettazioni.

 

Per fare tutto questo, che cosa serve?

 

Innanzitutto, serve un software BIM; quindi, serve un software che permetta a queste figure, professionalmente diverse, ma complementari, di collaborare tra loro in maniera semplice ed efficace; e Revit è il software in questione.

 

Revit è un software innanzitutto di progettazione e disegno CAD, quindi non parliamo di AutoCAD, ma parliamo di disegno CAD, Computer-Aided Design; quindi, disegno automatico aiutato dall'utilizzo del computer, che però non ti fa solo disegnare; ti fa modellare i tuoi componenti architettonici direttamente in 3d: muri, pavimenti, tetti e quant'altro.

 

Ti permette di valutarli a livello di computo metrico, perché tutte le bellissime idee che hai devono essere poi contabilizzabili, computabili per essere poi realizzate.

 

Ti permette di tradurre le tue idee in elaborati grafici che sono comprensibili sia a chi deve andare poi a realizzare il progetto (una ditta edile di costruzioni), sia al cliente stesso che deve ovviamente comprare la tua idea... e questo è quello che io faccio.

 

Io insegno, formo i progettisti edili a rendere molto più belle, accattivanti e semplici da realizzare, nonché da computare e vedere, le loro idee.

 

Questo è quello che faccio, aiuto a posizionarsi meglio sul mondo del lavoro, perché spesso il software e gli strumenti che utilizzi, anzi, sempre fanno la differenza.

 

Può non sembrarti così, ma se per fare una cosa ci metti il triplo del tempo e soprattutto rischia di non essere precisa perché lascia spazio all'errore umano;

 

ecco che chi, invece, utilizza strumenti più all'avanguardia che controllano l'errore e, soprattutto, ti permettono di avere un'ottima qualità nella metà del tempo; beh, sta un passo avanti a te.

 

E per fare tutto questo, imparare quindi questi strumenti e certificare il tuo apprendimento, sia con un attestato di frequenza che con un esame che certifica il livello, ti permette già di posizionarti un gradino sopra i tuoi colleghi, perché puoi andare a cercare delle collaborazioni o puoi far parte di gare tecniche di appalto con una certificazione in più che attesta che tu sai usare il software.

 

Questo tipo di certificazione, la certificazione ufficiale Autodesk, quindi, attesta che tu sai usare il software, e il livello al quale lo sai usare, è una cosa diversa dalla certificazione del ruolo.

Tu vuoi essere colui che si fa trovare impreparato dinanzi al cambiamento dei tempi, dovendosi affannare per non farsi soffiare il lavoro da chi è stato pronto e lungimirante; oppure, vuoi farti trovare già pronto, nel momento in cui il cambio totale della normativa sarà definitivo?

Bene, a conclusione di questo interessante argomento, aggiungi un altro tassello al tuo bagaglio di progettista.

 

Ti invito a vedere altri argomenti nel mio canale YouTube (clicca qui) e nel mio Gruppo Facebook “Progettazione Competitiva” (clicca qui).

 

Se ci sono argomenti che desideri affrontare con me, sarò felice di accontentarti, per cui scrivimi nel gruppo o nel canale. Se hai domande, sarò felice di risponderti.

 

Buona conoscenza! Alla prossima!


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