Premessa sullo studio all'università
Ecco un nuovo momento in cui ti porto con me in cantiere per farti scoprire un po’ di cose interessanti che, normalmente, non ti capita di vedere all’università; oppure, anche se già lavori, non ti capita di vederle tutti i giorni.
Magari avessi avuto qualcuno che mi avesse mostrato queste cose a suo tempo! Sarei stata estremamente soddisfatta.
Quindi, ti porto con me in cantiere; e questa settimana, voglio farti un indovinello.
Guarda la foto e dimmi cosa manca...
Questo indovinello è stato già presentato nel Gruppo segreto Facebook “Progettazione Competitiva” (Guarda Qui), e qualcuno ha già indovinato.
Però, se lo stai vedendo per la prima volta, fermati qualche secondo a riflettere sulla foto, guarda il solaio e dimmi cosa manca.
Bene, sei riuscito a capire che cosa manca?
In questo solaio, manca una cosa fondamentale. Si capisce che manca qualcosa dai buchini che vedi in basso alla foto.
I buchini sono delle pignatte, che sono state rotte e quindi visibili.
La pignatta – te lo ricordo – è quell’elemento di alleggerimento che fa parte del pacchetto strutturale dei solai.
Ovviamente, non è la pignatta in sé che dà sostegno, che dà struttura, ma è tutta la parte di cemento armato che va a finire nei travetti e nella caldana.
La pignatta serve solo ad alleggerire il solaio e quindi a creare dei vuoti di cemento, altrimenti un intero solaio di cemento armato costerebbe e peserebbe tantissimo, oltre al fatto che non servirebbe farlo così importante dal punto di vista strutturale.
Per dare stabilità strutturale a un solaio, è sufficiente che ci sia un travetto ogni circa 50 cm e uno strato di caldana (quindi sempre di cemento armato) di 4-5 cm, salvo casi particolari o zone particolarmente sismiche.
Ora, qui abbiamo un problema, nel senso che questo è un edificio realizzato e manca completamente la caldana.
Cioè, quando siamo andati a demolire il massetto – questo edificio doveva essere completamente rifatto – pensavamo di trovarci sotto la caldana e invece ci siamo trovati direttamente le pignatte con i travetti.
In questa foto si vede meglio, cioè, si cammina sullo strato di pignatte e travetti.
Questa situazione non è a norma e non è sicura; quindi, va ripristinato lo stato strutturale di caldana, per poi andarci a fare sopra il massetto.
Essendo un intervento di rinforzo strutturale imprevisto, ci sono notevoli disagi, oltre a una maggiorazione di spesa; però, non se ne può proprio fare a meno.
Di cosa è composta la caldana?
La caldana si compone di acciaio, presente in fogli di rete elettrosaldata (che può avere varie dimensioni), e calcestruzzo.
Per cui, nella foto che hai visto, manca un foglio di rete elettrosaldata e 4-5 cm di calcestruzzo.
Prima di fare questa lavorazione, si deve mettere in sicurezza il passaggio, perché il solaio si andrà ad appesantire e, soprattutto, dobbiamo poterci camminare sopra, senza il rischio di sprofondare.
A tal proposito, è stata fatta un’opera di puntellamento dei solai, che permette di dare più stabilità e scaricare meglio il peso sul solaio inferiore (quest’operazione va fatta su tutti i piani);
così, finalmente, si potrà applicare la rete elettrosaldata e lo strato di calcestruzzo.
Mentre studiavo all'università non avevo idea di cosa fossero queste cose quando le vedevo in giro per strada; perché lo studio è importante, ma fondamentale è riuscire a vedere in concreto ciò che si studia.
Bene, a prescindere se avessi indovinato, mi auguro che l’argomento ti sia piaciuto, perché sappi che è una lavorazione molto particolare che non capita di vedere tutti i giorni anche a professionisti esperti, perché di solito le cose vengono fatte a dovere e non si incontrano spesso queste situazioni.
Però, in presenza di un edificio datato, come quello che ti ho mostrato, al quale si va a fare una ristrutturazione importante, possono capitare cose come questa.
Sono felice di condividerti queste cose, perché è un altro tassello che aggiungi al tuo bagaglio di prossimo progettista, così, una volta finita l’università, ti puoi già fregiare di un anticipo di esperienza.
Ti invito a vedere altri argomenti relativi a Università in Cantiere nel mio canale YouTube (clicca qui) e nel mio Gruppo Facebook “Progettazione Competitiva” (clicca qui).
Se ci sono lavorazioni che desideri vedere, sarò felice di accontentarti, per cui scrivimi nel gruppo o nel canale. Se hai domande, sarò felice di risponderti.
Buona conoscenza! Alla prossima!
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