COME OTTENERE DI PIU' COL GIUSTO MENTORE

Dritto al punto

Parliamo di seguire un mentore, sia dal punto di vista professionale che personale… meglio se entrambi.

 

Spesso vedo progettisti che si complicano la vita o che si auto-flagellano, non cercando mai la via più facile.

 

E questo non vuol dire cercare scorciatoie, ma chiedersi come fare per migliorare la situazione, cercando poi una soluzione, senza chiedersi perché i clienti non pagano o perché non si ha lavoro.

 

Se sei in questa situazione di insoddisfazione per qualcosa inerente il tuo lavoro o la tua vita privata, ti chiedo: “Cosa stai facendo per risolvere la questione?”.

 

Stagnare nelle proprie preoccupazioni senza fare alcuna cosa per uscirne è doloroso e deleterio. Se è vero che non sei responsabile della situazione in cui ti trovi, è vero anche che lo diventi se non fai nulla per migliorarla.

Chi è il Mentore?

È una persona che ne sa più di te nell’ambito della vita o nel settore del tuo lavoro che desideri migliorare e che, possibilmente, abbia già ottenuto i risultati che desideri raggiungere anche tu.

 

Al mentore ci si affida e non si mette in dubbio la sua esperienza. Non va seguito ciecamente, ma le sue perle di saggezza vanno integrate nel proprio cammino di crescita personale e professionale.

A cosa serve un Mentore?

A qualunque stadio della vita ti serve. Tutti campioni dello sport ne hanno uno o più di uno. Prendi un campione olimpionico. Non ha bisogno di qualcuno che gli spieghi come fare un tiro nella sua specialità sportiva, perché ne sa da vendere, ormai, dal punto di vista tecnico.

 

Ma quel campione olimpionico ha bisogno di perfezionare la propria performance integrando tutto sé stesso per essere un campione e raggiungere il suo traguardo.

 

Mi spiego meglio. Chi raggiunge il massimo nel proprio settore, non può né abbassare la guardia né, tantomeno, rinunciare a essere la persona che raggiunge e perfeziona il suo livello top.

 

Se queste persone che sono al livello più alto ancora hanno allenatori, coach e altri consulenti; chi siamo noi per fare tutto da soli e non farci seguire da chi può incoraggiarci, stimolarci e mostrarci cosa fare e come farlo per agevolarci il percorso e renderci la vita più vivibile?

 

Tu, cosa cambieresti della tua situazione attuale? Se soddisfatto di tutto? Quando interveniamo su un ambito della nostra vita, a cascata, vediamo che tutti gli altri ambiti ne vengono influenzati, perché noi siamo cambiati.

 

Per esempio, io mi sono sempre data importanti sfide nel campo del lavoro e non mi sono mai data per vinta e non mi sono mai accontentata della posizione che avevo e ho sempre cercato di migliorarmi.

 

Adesso ho raggiunto un obiettivo molto importante e anche abbastanza in anticipo, rispetto a quanto avevo impostato nella mia tabella di marcia.

 

Dopo due anni in uffici di grandi aziende e cantieri molto importanti dove mi sono spesa tutti i giorni in questo ambito, finalmente, ho chiuso questa bolla, in modo che tutto il mio lavoro non dipendesse da un luogo fisico.

 

Con mia grande soddisfazione, sono arrivato a questo punto. Questo non vuol dire che non vado più in cantiere o che non faccio più determinate cose; ma, ora sono libera di scegliere il luogo fisico dove voglio lavorare.

 

Questo era il mio obiettivo, ma per realizzarlo non ci sono arrivata da sola; ho scelto il mio mentore e ho scelto persone che hanno già raggiunto questo obiettivo. E, se lo desideri, puoi raggiungere anche tu gli obiettivi che ti prefissi.

A cosa ti serve avere un Mentore?

Innanzitutto, ad avere un quadro dell’intera situazione.

 

È un po’ come se cercassi di studiare un software da autodidatta e come invece è quando fai un corso.

 

E questo vale per tutto; per esempio, da autodidatta, mi sto interessando al mondo finanziario, perché voglio gestire sia la mia economia che tutto ciò che è correlato alla finanza personale, senza delegare a terzi il mio benessere economico.

 

Internet è un pozzo di informazioni e, proprio perché è così, diventa difficile andare a capire quali siano le informazioni giuste per te.

 

E, una volta che hai capito quali sono, in che ordine metterle?

 

Questo vuol dire che da autodidatta si possono fare tantissime cose, però c’è un dispendio tale di tempo ed energie che, spesso, non ne vale la pena.

 

Gli errori più comuni con un mentore si possono evitare a priori, invece da autodidatta, prima di capire come si arriva da un punto di partenza a un punto di arrivo, devi studiare tanto, fare tanti errori, senza dare per scontato che si arrivi a una valida conclusione.

 

Quando segui qualcuno che quella strada l’ha percorso, diventa tutto molto più semplice.

 

Lo stesso accade quando ci si approccia a un software per il cad e la progettazione.

 

Non avere una guida, comporta un notevole prezzo da pagare, in termini di perdita tempo, di soldi, di tentativi ed errori, che ti potresti risparmiare quando ti affidi a qualcuno.

 

Quando vuoi imparare una nuova disciplina sportiva, ti affidi a un allenatore. Certo, puoi anche imparare da solo guardando un video in tv, ma capisci bene che non è la stessa cosa.

 

Quali sono, oggi, i problemi che affliggono i progettisti?

 

Uno è la lentezza. Per quanto una persona possa pensare veloce, ci sono sempre delle cose (anche nell’uso dei software) che spesso si ignorano.

 

Quando ho scoperto l’uso di AutoCAD da autodidatta, prima di affacciarmi al mondo del BIM, mi rendevo conto di stare usando appena il 10% di tutto il software. Cosa che ho rimediato, poi, approfondendo la mi formazione tramite dei corsi.

 

Se avessi scoperto prima delle cose, mi sarei risparmiata tantissimo tempo e tentativi inutili, usando tutte le caratteristiche di una specifica funzione, piuttosto che di un’altra, avendo potuto fare un’esperienza del disegno CAD migliore.

 

Stessa cosa per il BIM. Insomma, questo lo possiamo applicare a tutti gli ambiti della nostra vita. Possiamo fare da soli, ma ha un costo notevole, che potremmo risparmiarci grazie a una persona che ha già ottenuto i risultati da noi ambiti.

 

Ora, fatti una domanda: “Ti senti già arrivato?”.

 

Mi riferisco a tutto ciò che desideri dalla tua vita. “I risultati che finora hai ottenuto, ti soddisfano, sono in linea con i tuoi valori?”.

 

Se non hai delle risposte chiare e che ti convincono, probabilmente, hai bisogno di qualcuno che ti mostri un’alternativa, una strada nuova.

 

Immagina di aver raggiunto la posizione lavorativa che volevi, ma i guadagni non li percepisci all’altezza di quella posizione; o forse hai i guadagni che volevi, però in un ambito di vita-lavoro che non ti soddisfa.

 

Il modo migliore è analizzare i risultati e confrontarli con ciò che senti e ciò che desideri.

 

C’è qualcosa in qualche ambito che vorresti migliorare? Quali soddisfazioni ti vuoi togliere? Il tuo lavoro ti piace, il guadagno che hai anche, ma non sei disposto a sacrificare tutto il tempo che stai impegnando?

 

Io quando stavo nel cantiere di Roma ero soddisfatta in tante cose, ma uscito la mattina alle 6 e rientravo alle 20, stando con la mia famiglia un po’ la sera, ma crollando subito. Ero esausta e non vedevo l’ora di non barattare più il mio tempo.

 

È impagabile, per me, avere un’esperienza lavorativa di alto valore senza dover pagare il prezzo della lontananza, perché la libertà è in cima alla mia lista. Qual è, dunque, la tua priorità di vita personale o lavorativa? Dove sei in questo momento?

 

Pensi davvero di non avere la necessità di una persona che ti possa guidare verso un nuovo te più professionale, più competente, che sa fare ancora meglio ciò che già riesce a fare bene, che può guadagnare di più e che può essere ancora più stimato dai colleghi e dai propri affetti.

 

Siamo sempre in cammino e quando raggiungi un obiettivo, è valso il percorso e quella soddisfazione di raggiungere la méta causa il desiderio di andare oltre e migliorarsi sempre di più. SI vuole sempre passare al livello successivo.

 

Dopo l’università, ho fatto un master e mi sono resa conto che mi era stata data un’infarinatura.

 

Quello che mi ero portato via, dal punto di vista di attestati e certificazioni, non aveva nemmeno valore perché era un centro privato e non mi serviva per fare ciò che desideravo –aprire il Centro Autodesk- che, certamente, era stato formativo, ma inutile allo scopo che mi ero prefissata per aprire il mio centro di formazione.

 

Ho dovuto, così, scegliere un nuovo mentore sia che mi potesse dare delle nuove competenze, sia che mi potesse indirizzare verso la direzione che desideravo.

 

Questo è di un’elevata importanza: ci vuole un mentore che ti porti nuove competenze e ti instradi nella direzione che a te serve, per il tuo percorso specifico.

 

Picasso diceva: “Impara le regole come un professionista, affinché tu possa infrangerle come un artista”. Al mio centro non vogliamo solo che i nostri studenti apprendano gli strumenti, ma apprendano come far valere questi strumenti e li padroneggino.

 

Quindi, vogliamo che interiorizzino gli strumenti tanto che diventi naturale saper gestire ogni situazione.

 

Ecco perché i nostri studenti divengono sia competenti che padroni della situazione, grazie alla continua assistenza che forniamo e, tramite i webinar, possono portare le necessità lavorative; in modo da apprendere gli strumenti tramite le lezioni e diventare padroni degli strumenti tramite l’assistenza.

 

Se ti vedi già arrivato, scandaglia la tua vita e chiediti se hai dato il massimo nel tuo settore, chiediti se hai dato il meglio che potevi con quello che avevi.

 

E guarda i risultati che hai avuto, perché se non corrispondono a ciò che desideravi, se non sono in linea con ciò in cui credi e ciò che ti fa sentire vivo; allora, hai sempre quell’amaro in bocca che deve essere convertito in dolce.

 

Quante volte hai piegato la testa in una situazione, perché forse una data scelta ti richiedeva una fatica immane. Seguire le orme di qualcuno che ha già scandagliato le criticità e trovato l’indirizzo migliore, ti permette meglio di creare la tua strada.

 

Quanto lontani si va nel momento in cui si deve scoprire tutto da soli? Allora non è meglio risparmiare tempo, dolore e altre cose che non è necessario affrontare e sciogliere da soli?

Come scegliere qualcuno al quale affidarsi?

Cerca sempre qualcuno che ti offre delle garanzie e ti faccia sentire al sicuro. Per esempio, ai nostri studenti garantiamo sempre la formula “soddisfatti o rimborsati”.

 

Impara a conoscere il tuo futuro mentore dai risultati che ha ottenuto e dai risultati dei loro studenti.

 

Cerca la persona esperta in ciò che ti serve raggiungere, perché non serve parlare con persone che, seppur vogliano unicamente il tuo bene, come parenti e amici, non saprebbero consigliarti in nulla, sciorinando solo ipotesi e i classici “secondo me” basati sul nulla.

 

Cosa accade se oggi lasci tutto così com’è? Beh, tutto rimane così, perché stesse azioni portano sempre i medesimi risultati.

 

Ciò che non piace cambia nel momento in cui si fanno nuove azioni. Se agisci ora, non ti ritroverai nella situazione di chi rimpiangerà fra un anno per non aver iniziato ora.

 

Quindi, prendi in mano la tua vita, segui le orme di chi ha già ottenuto i risultati ambiti e ti offre garanzie, oltre che può vantare di aver fatto ottenere risultati a terzi, risultando un mentore affidabile.

Tu vuoi essere colui che si fa trovare impreparato dinanzi al cambiamento dei tempi, dovendosi affannare per non farsi soffiare il lavoro da chi è stato pronto e lungimirante; oppure, vuoi farti trovare già pronto, nel momento in cui il cambio totale della normativa sarà definitivo?

Quindi, da un corso base di Revit, hai la certificazione ed attestato di frequenza come BIM Specialist, ma non hai la certificazione di BIM Specialist, perché in questo caso il corso si concentra sull'aspetto prettamente utile del software.

 

Per arrivare a quest'altro tipo di certificazione BIM Specialist, Manager, BIM Coordinator serve conoscere la normativa riguardante il BIM, più una serie di altri strumenti.

 

Già, all'interno dei miei corsi si parla di questo ruolo ma lo sarà ancora in maniera più specifica; a breve, infatti, voglio dare la possibilità ai miei studenti anche di prendere certificazioni ufficiali riguardanti il ruolo del BIM Specialist, del BIM Coordinator e del BIM Manager.

 

Nel frattempo, però, devi sapere che avere la sola certificazione BIM Specialist senza conoscere un software BIM, come puoi immaginare, lascia il tempo che trova.

 

Pertanto, la prima cosa che devi fare se vuoi ottenere una certificazione di questo tipo, partecipare a gare e concorsi o presentare il tuo curriculum anche all'estero, è prima di tutto imparare il software BIM e certificarne la sua conoscenza; e successivamente conseguire anche quest'altro tipo di certificazione che è fondamentale, ma non ancora obbligatoria.

 

Mentre, invece, è fondamentale conoscere un software BIM e saperlo utilizzare, perché ormai tantissime gare di appalto stanno diventando obbligatorie con una figura di un BIM Manager inserita all'interno del proprio organico, e siccome in questo momento la normativa ancora non è obbligatoria, ciò che importa è avere la conoscenza di software BIM in questo momento della storia dell'architettura.

 

Pertanto, riepilogando, la certificazione Autodesk ufficiale ti garantisce il saper utilizzare un software BIM.

 

Ad oggi, è fondamentale ed è veramente, secondo me, non più opinabile scegliere se averla o meno, perché questo ti posiziona già a un livello superiore nel mercato, nel mondo del lavoro, non solo a livello di certificazione, ma anche a livello di competenze e di possibilità di lavoro per te, perché io da quando utilizzo il software BIM mi sono dimenticata di altri software, perché non c'è paragone.

 

Il tuo lavoro si velocizza, diventa migliore e più veloce, rapido, senza margini di errore e soprattutto riesci a prendere più lavori, perché tutto è semplificato e reso molto più veloce.

 

Ti invito a condividere questo video con i tuoi colleghi, in modo tale che possa essere di aiuto anche a loro e a visitare la mia pagina www.adararchitettura.com in cui trovi tutti i corsi che svolgo, in particolare quelli relativi ai software BIM.

 

Vai anche nel form qui sotto e inserisci ora la tua email per ottenere subito la prima lezione gratuita del mio corso.

 

Io ti aspetto dall'altra parte e non vedo l'ora di averti tra i miei studenti per poter migliorare le tue prestazioni lavorative e renderti un professionista capace, caparbio e in grado di vendere le sue idee.

Bene, a conclusione di questo interessante argomento, aggiungi un altro tassello al tuo bagaglio di progettista.

 

Ti invito a vedere altri argomenti nel mio canale YouTube (clicca qui) e nel mio Gruppo Facebook “Progettazione Competitiva” (clicca qui).

 

Se ci sono argomenti che desideri affrontare con me, sarò felice di accontentarti, per cui scrivimi nel gruppo o nel canale. Se hai domande, sarò felice di risponderti.

 

Buona conoscenza! Alla prossima!


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